Serie A

Brescia, curioso retroscena di Balotelli: “Anche il Verona mi ha cercato in estate”

L’arrivo di Balotelli al Brescia è stata una delle notizie più in evidenza dell’ultima sessione estiva. Mario, infatti, è cresciuto nella cittadine lombarda, dove si trova ancora oggi la sua famiglia. Una scelta di cuore e di orgoglio, per difendere i colori della sua città. Ma la storia poteva essere un’altra. L’ex Milan poteva ritrovarsi a giocare nell’Hellas Verona.

Balotelli all’Hellas Verona

Nel corso di una lunga intervista sul Corriere dello Sport, il numero 45 svela un interessante quanto curioso aneddoto di mercato: “Avevo altre opportunità, quando si è fatto vivo Cellino ne ho parlato con mia mamma, lei era felice al punto che ha pianto, Brescia è la mia città, e così ho deciso. Un anno, poi si vedrà. Ho firmato per treanni , ma è giusto confrontarsi a fine stagione. Il presidente è unico, l’avevo conosciuto in Inghilterra quando aveva il Leeds, a cena anche insieme una volta. Lui sa come convincerti. Pensa che si era mosso anche il Verona, il presidente Setti aveva telefonato a Cellino per chiedergli se fosse realmente interessato a me”.

Il tutto non fa che riportarci allo spiacevole episodio occorso proprio a SuperMario al Bentegodi, quando bersagliato da ululati razzisti, scagliò il pallone verso quelli che sarebbero potuti essere i suoi tifosi.

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