Balotelli e Gasperini, quelle polemiche di cui nessuno sentiva il bisogno

Onestamente in un momento così delicato come quello che sta attraversando il nostro Paese, le polemiche di oggi di Gasperini e Balotelli non avevano senso di esistere. In mattinata infatti sono arrivate le parole del tecnico dell’Atalanta che ha messo in dubbio le strutture ospedaliere del centro-sud Italia. Nel pomeriggio invece l’ennesima accusa al mondo Juve da parte di ‘SuperMario’, che di “super” ha davvero poco.

Balotelli polemica con la Juve sul Coronavirus: ennesimo passo falso

In queste ultime stagioni non sembra girarne una per il verso giusto a Balotelli, né dentro il campo, tanto meno fuori. Dopo aver scampato il pericolo di una multa per comportamento “irresponsabile” la scorsa estate a Napoli, l’attaccante del Brescia, ormai fuori dai radar della Nazionale (guidata inoltre dal suo mentore il ct Mancini) ha condito questa settimana con nuove polemiche che non servivano a nulla.

Anche stavolta il target delle sue velate (mica tanto) accuse è la Juventus. Il club bianconero, sarebbe colpevole secondo Balotelli, di aver volutamente trascinato nel caos la Serie A pur di conquistarsi il primato. Il contagio di Rugani e l’isolamento forzato di Juventus, Inter, Sampdoria e Hellas Verona sarebbe dunque riconducibile alla “cattiveria” disumana di un club di calcio? Ma non scherziamo nemmeno. Ancora una volta pare aver perso occasione di tacere di fronte ad un problema, quello del Coronavirus, tanto complesso quanto inappropriato.

Gasperini e la polemica a distanza con le città di Napoli e Roma

Se pero’ si poteva pensare che Balotelli vincesse a mani basse il trofeo di “polemizzatore” della giornata, ci si sbagliava di grosso.A dividere il primato ci ha pensato quest’oggi anche Gasperini, con delle dichiarazioni oggettivamente fuori luogo visto l’impegno e la prodigalità che ci stanno mettendo tutte le strutture sanitarie del paese, non solo a Bergamo, massimo focolaio italiano di contagio del virus.

Quelle sue parole ai cittadini di Roma e Napoli (“qui da noi a Bergamo siamo attrezzati per l’emergenza e avrei continuato a giocare, non siamo mica a Napoli o Roma. Pensate li cosa sarebbe successo”)hanno suonato tanto di sberleffo. E in un momento come questo fare polemica non serve a nulla, davvero.