Serie A, De Siervo: “Ho fatto spegnere i microfoni per non far sentire i buu razzisti”
Spunta un audio rubato in Lega Serie A, dove l’amministratore delegato De Siervo parla del razzismo negli stadi. Le sue frasi hanno creato subito scalpore nel web, tanto che lui stesso è stato chiamato a chiarire la facce.
Audio di De Siervo sul razzismo
La conversazione avviene tra lui e Scaroni. Il presidente del Milan gli fa notare come anche sul New York Times stiano parlando dei buu razzisti negli stadi italiani. Pronta la risposta dell’ad: “Paolo, ti faccio una confessione. Non la mettiamo a verbale. Io ho chiesto ai nostri registi di spengere i microfoni verso la curva. Non lo sentirete in tv. Perché io l’ho chiesto”. Frasi che hanno subito fatto storcere il naso all’opinione pubblica.
La risposta di De Siervo
Lo stesso De Siervo è poi intervenuto per chiarire la sua posizione: “Nell’audio si sente solo una frazione del ragionamento. Che era molto più ampio. Stavamo parlando di produzione televisiva. E si partiva dal presupposto che noi non siamo giornalisti che dobbiamo scovare le notizie, noi produciamo uno spettacolo e lo valorizziamo.
A controllare la regolarità dello svolgimento della gara e documentare a fini legali e sportivi ciò che capita dentro lo stadio ci pensano già gli organi preposti: la polizia, gli ispettori di Lega e Federazione e, non ultimi, gli arbitri. Noi stavamo ragionando di come le riprese tv possono raccontare al meglio la bellezza del calcio. Lo facciamo continuamente. E la linea è evitare di indugiare sui brutti episodi che ogni domenica capitano”.
