Europa League

Atalanta, Gasperini: “Li conosciamo, sarà una gara combattuta”

Alla vigilia della sfida con il Copenaghen che vale l’accesso alla prossima edizione dell’Europa League ha parlato in conferenza l’allenatore dell’Atalanta. Gian Piero Gasperini ha parlato della sfida che attende gli orobici, del mercato e delle condizioni dei suoi.

Le parole di Gasperini

“Affronteremo la gara al meglio delle nostre possibilità, ci alleniamo da inizio luglio. Siamo arrivati al momento decisivo, per noi è l’obiettivo principale. Loro li conosciamo, sono rodati, la concentrazione va su di noi, stare bene noi e interpretare bene, facendo una buona gara. Sappiamo quali sono i nostri punti di forza. Effettivamente i tre giorni… avessi potuto scegliere avrei preferito giocare domenica, non è stata un’agevolazione. Sarà molto combattuta, noi vogliamo arrivare ai gironi ma giochiamo contro un’ottima squadra, probabilmente una delle migliori. Noi dobbiamo pensare a domani. Domani vediamo come va, con fiducia, con una qualificazione che probabilmente verrà giocata a Copenaghen”.

I giocatori

“Pasalic? Ha grande qualità, non è un caso che sia del Chelsea e che l’abbia prestato, giovanissimo, in squadre di grandissimo valore. Credo che qui a Bergamo possa trovare le condizioni migliori, come altri, per evolvere come calciatore. Le sue qualità, sia fisiche che tecniche, sono di valore molto alto. Il fatto che si sia inserito così bene è perché ha delle conoscenze molto importanti. Forse è l’unico nuovo, a parte Zapata, e ha avuto un impatto più immediato. Gomez? Non credo sia l’unica cosa buona, c’è un complesso di squadra e di individualità che sta facendo bene. Non trovo nessuno che non sia soddisfatto in questo momento. Il Papu è in una condizione straordinaria, è la più visibile, è quello che determina il gol e l’assist. È dall’inizio che c’è questo atteggiamento positivo, che forse è quello più positivo. Cornelius? Ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo straordinario, con me si è sempre comportato bene. Sono un po’ rammaricato e dispiaciuto, cerco di lavorare con lo staff di far rendere al meglio i calciatori. Mi dispiace essere tirato in ballo, non conosco il suo procuratore, perché il calciatore vuole andare via… qualcuno parla a mio nome, in modo sbagliato. Auguro e spero che possa fare bene”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio