Champions League

Atalanta, la Dea fa un miracolo e vola agli ottavi di finale di Champions League

L’Atalanta agli ottavi di Champions League. Solamente un miracolo ci si poteva attendere e quello è arrivato. Ripensando alle prime due gare del girone nessuno avrebbe mai scommesso sulla squadra di Gasperini, che invece nel pareggio casalingo con il Manchester City e il 3-3 “suicidio” dello Shakhtar contro la Dinamo Zagabria ha rialzato la china. Certo è che i bergamaschi devono dire anche grazie alla lealtà sportiva del Manchester City di Guardiola che in Ucraina ha fatto il suo vincendo 1-4.

Atalanta ottavi di finale Champions League: vittoria contro lo Shakhtar

Uno 0-3 impossibile da dimenticare per l’Atalanta che sarà presente agli ottavi di finale di Champions League. Ci sarà dunque una delegazione del club nerazzurro a Nyon lunedì prossimo in occasione del sorteggio degli ottavi (ore 12 italiane).

Una partita davvero strana e anche viziata dalla VAR, prima graziando Muriel per un cartellino rosso che obiettivamente ci doveva stare e poi con il primo gol atalantino millimetrico sulla linea del fuorigioco che appunto la VAR ha giudicato regolare. Sempre lo strumento tecnologico si è reso protagonista espellendo Dodo dello Shakhtar e consegnando le chiavi d’accesso per gli ottavi ad una Dea che ha fatto la storia.

Pasalic, Gosens e Castagne nella storia della Dea

Quello che hanno compiuto oggi i ragazzi di Gasperini resta storico. Innalza il livello di ranking UEFA delle squadre italiane nella Champions League con adesso tre club su quattro ad aver avuto il pass per gli ottavi di Champions League. Un’Atalanta fortunata negli episodi e anche nelle combinazioni dei risultati finali negli ultimi due turni. Un’Atalanta che pero’ nel complesso ha meritato per il calcio offerto anche su scala internazionale e non solo italiana.

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