Atalanta, prove per il ritorno di Caldara dal Milan: giocatore non convinto

L’Atalanta vuole provare a riportare Caldara in nerazzurro dopo un anno e mezzo al Milan. Il giocatore non ha praticamente mai giocato con i rossoneri per via dei molti infortuni. Nel 2020 potrebbe tornare, ma con la maglia della Dea addosso.

Atalanta su Caldara: il Milan è disposto a cederlo

L’Atalanta sta valutando il possibile colpo di mercato. Si tratterebbe del ritorno di Caldara, esploso due stagioni fa in nerazzurro. Le sue ottime prestazioni erano spesse condite da gol segnati, che gli ha portato la nomea di difensore goleador. Al Milan, complici gli infortuni, il giocatore classe 1994 non ha praticamente mai giocato. A bilancio dei rossoneri, il difensore pesa ancora 24 milioni, decisamente troppi per l’Atalanta. Il Milan però vuole venderlo, per questo i due club stanno ragionando sull’idea di un prestito biennale con diritto di riscatto in modo da spalmare il costo dell’operazione in più esercizi. Operazione alla Duvan Zapata, che i nerazzurri presero dalla Sampdoria con un prestito biennale a 12 milioni con riscatto fissato ad altri 12 milioni. Il club rossonero ha anche il nome del sostituto: Jean-Clear Todibo.

Caldara vorrebbe però restare al Milan

L’unico grande ostacolo della trattativa potrebbe essere la volontà del giocatore. Il difensore infatti vorrebbe rimanere ancora al Milan perché convinto che una volta tornato dall’infortunio potrà finalmente giocarsi le proprie chance in rossonero. Inoltre Caldara percepisce tre milioni di euro a stagione, che sarebbe più alto del tetto salariale dell’Atalanta, fissato a due milioni. È anche vero che però a Bergamo potrebbe giocare la Champions League e avere molte possibilità di qualificarsi alla prossima. Insomma, l’Atalanta ci prova per Caldara.