Calcio estero

Argentina, regna il caos: si gioca a porte chiuse ma il River Plate fa muro

Una situazione di assoluto allarme globale quello legato al Coronavirus, che pero’ non pare toccare molto la Federazione calcistica in Argentina, ma il River Plate sì. Il club di Buenos Aires infatti non intende continuare a giocare ma vuole allinearsi alla linea europea. I primi casi di contagiati al Covid-19 sono arrivati anche lì infatti e non ha senso per molti, giocare a porte chiuse.

Argentina Coronavirus che non ferma il calcio: il River Plate non ci sta

Un caos totale quello che si sta assistendo in Argentina nel mondo del calcio. L’emergenza restrittiva legata al Coronavirus ha fino ad ora portato a decidere di giocare senza tifosi. Una decisione che pero’ vede totalmente contrario il River Plate.  La squadra infatti ha deciso di fare muro contro muro, decidendo di rifiutarsi di scendere in campo.

D’altro canto i vertici federali, che hanno disposto il prosieguo delle attività sportive a porte chiuse e minacciano sanzioni contro chi si rifiuti di scendere in campo. Il possibile contagio dei ragazzi delle giovanili fa pensare al peggio, come recita il comunicato ufficiale del club: “La squadra non si presenterà a Tucuman. Nel rispetto delle indicazioni disposte dall’Oms, il club resterà chiuso per salvaguardare la salute dei suoi soci e dei suoi dipendenti”. 

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