Serie A

Arbitri, Nicchi: “I rigori per la Lazio sono sacrosanti. De Ligt? Non è mai fallo”

Un weekend ricco di episodi quello appena trascorso, e tra l’altro non ancora finito. Un bel da fare per la squadra del presidente dell’AIA Marcello Nicchi, in quale oggi ci tiene a chiarire alcune decisioni prese dai suoi.

Nicchi su rigori Lazio e de Ligt

“Sono due rigori sacrosanti. Non possiamo sindacare sulla forza del pestone. Il calcio di rigore è stato dato e rivisto, le sanzioni devono essere accettate e gli allenatori ci devono dare una mano, conoscendo bene il regolamento. Non ha senso fare tutte queste polemiche”.

Su De Ligt: “Quello di De Ligt invece non è mai rigore e non si può pensare che si applichino le regole in base al colore della maglia. Chi pensa questo è bene che non vada più allo stadio. Quando la palla sbatte nel braccio di un giocatore, anche scomposto, ma viene fatta prima una giocata, allora non è rigore”.

“Gli arbitri stanno lavorando bene, applicando regolamenti che non piacciono a tanta gente e che anche a noi entusiasmano. Tanti addetti ai lavori non conoscono il regolamento e questo è un problema. Non si capisce quando gli arbitri possono o non possono andare al VAR. Ognuno di noi ha dei ruoli ma vedo comportamenti, anche in campo a fine partita, che sono dei boomerang per tutti”.

“Si protesta troppo e si dà il cattivo esempio. Quello che mi viene da pensare è che quando facciamo i raduni con allenatori e capitani i diretti interessati poi non tornano indietro spiegando. Quello che mi piace è che il pubblico ha capito le regole e questo è importante. Per ciò che riguarda il fallo di mano quando il braccio è largo è rigore al 99%. 

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