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Andrade, “er moviola” della Roma che voleva essere il nuovo Falcao

A Roma aspettavano il nuovo Falcao. Arrivo Andrade. Durò una sola stagione. Con Dino Viola Presidente e Nils Liedholm in panchina la Roma per il campionato 1988/89 punta in alto. A centrocampo ci sono già Giannini e Manfredonia, ma serve appunto un centrocampista brasiliano dai piedi buoni: il presunto erede di Falcao viene quindi prelevato dal Flamengo e si chiama Andrade, che vanta anche un’esperienza in Venezuela (come se fosse un biglietto da visita importante). Siccome le disgrazie non vengono mai dai sole insieme a lui approda nella Capitale un altro talento carioca, tale Renato Portaluppi.

Andrade alla Roma: “er moviola”

A fine stagione le presenze di Andrade nella squadra giallorossa non saranno molte (appena 9) e per lo più a partita iniziata ma il ragazzo colpisce l’immaginazione dei tifosi che, a causa di una sua caratteristica non certo invidiabile, immediatamente gli trovano un soprannome molto azzeccato: “Er Moviola”.

andrade

Troppo lento anche per il gioco di Liedholm (che inizialmente tende a giustificarlo) che fa del possesso palla e del passaggio laterale i suoi dogmi estenuanti, il brasiliano fa dell’immobilità una sorta di credo religioso. Presenza costante del centrocampo romanista (nel senso che non riesce mai di uscire dal cerchio stesso del centrocampo), quando prende palla pretende di ragionare, dimostrando così di ricoprire un ruolo assolutamente inadatto alla sua indole.

L’addio e il ritorno in Brasile

Alla fine anche il tecnico svedese si arrende all’evidenza e, pertanto, il brasiliano viene rispedito in Brasile a fine stagione, accompagnato dagli scherni ironici dei tifosi, Andrade cerca di ritrovare sé stesso nel Vasco da Gama (1990) e poi nel Desportiva (1992). Terminata, con molta calma, la carriera di calciatore, ha lavorato con le Nazionali giovanili brasiliane e attualmente fa l’allenatore. Ovviamente, al rallentatore.

Cosa fa oggi Andrade?

Negli ultimi anni della carriera ha svolto il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Nei periodi 2004-2005 e 2009-2010 ha allenato il Flamengo, vincendo anche un campionato. Ha quindi guidato in Patria, nell’ordine, Brasiliense, Paysandu e Boavista, quest’ultimo club del paese di Saquarema, nello Stato di Rio de Janeiro.

Le statistiche

Stagione Squadra Presenze Reti
1977-78 Flamengo
1978-79 ULA Merida
1979-88 Flamengo 160 7
1988-89 Roma 9
1989-90 Flamengo
Gen. 90 Vasco Da Gama 19
1990-91 Internacional
1991-92 Atletico 4
1992-93 Desportiva Capixaba 11
1993-94 Linhares
Gen. 94 Operàrio
1995-96 Bacabal
1996-97 Barreira
1997-98 Inattivo
1998-99 Bangu

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