Ancelotti: “Addio al Napoli? Ora andiamo meglio entrambi. Sarri, vediamo in Champions”
L’allenatore dell’Everton, Ancelotti, torna sulla sua esperienza in azzurro: “I risultati non erano stati all’altezza del valore della squadra”.
Ancelotti, la sua esperienza in azzurro
La Serie A che “è più emozionante della Premier League“, la scelta di andare via da Napoli che “è stata giusta perché ora andiamo meglio tutti e due”, Sarri che è poco amato dai tifosi “ma sta facendo il suo”.
L’ex allenatore del Napoli, ora all’Everton, torna a parlare del campionato italiano e in particolare della sua esperienza in azzurro conclusa con l’esonero lo scorso dicembre. “All’Everton sta andando bene, ma non avevo bisogno di essere rigenerato – spiega -. Ero stato bene anche a Napoli ma si è giudicati dai risultati che non erano stati all’altezza del valore della squadra.
È stata una scelta giusta sia da parte della società che da parte mia, vado meglio io e va meglio il Napoli. Sono contento che si siano ripresi e che stiano andando bene, per il resto è inutile tornare indietro. Napoli è stata una bella esperienza dal punto di vista lavorativo, ma è ormai una esperienza chiusa. Napoli è una città straordinaria che vale la pena vivere. Ed è sempre lì che mi aspetta per le vacanze”.
Juventus, Lazio, Inter: le considerazioni di Ancelotti
Ancelotti poi passa al campionato italiano: “L’Inter ha investito molto, Eriksen per esempio è un ottimo giocatore, diventerà titolare. La Lazio ha trovato solidità e continuità e poi è una squadra fastidiosa. Immobile è in stato di grazia: tutto è possibile per la squadra di Inzaghi quest’anno.
La Juve ha lasciato qualche punto in più rispetto al passato, soprattutto per il cambio di allenatore. È un bene che ci sia competitività , la Serie A è più emozionante della Premier dove il Liverpool ha vinto tutte le partite tranne una”.
Sul feeling tra Sarri e i tifosi bianconeri: “É un piccolo dettaglio nella vita di un allenatore essere più o meno amati. Sarri sta facendo il suo lavoro, Klopp dice che la Juve è la favorita per la Champions ma penso che sarà una Champions molto più equilibrata rispetto al passato.  Sarri il suo lavoro lo sta facendo, di più è difficile chiedergli. Vedremo cosa farà in Champions”