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Napoli, Ancelotti: “Domani test difficile, affrontiamo i più forti d’Europa”

Domani alle 21:00 il Napoli incontrerà il Liverpool nella prima giornata della fase a gironi di Champions League. I partenopei dovranno fare subito i conti con una delle squadre più temute, nonché campioni in carica. Presente nella consueta conferenza stampa pre-gara, il tecnico campano Carlo Ancelotti ha così presentato il match: “Sarà un buon test, all’inizio del gruppo di Champions. L’obiettivo è passare, ci confrontiamo con i migliori del gruppo e d’Europa. A differenza delle altre, non ha avuto alcun passo falso quindi è un test difficile ma anche eccitante”.

Ancelotti su Napoli-Liverpool: “Non sono cresciuti solo loro; anche noi siamo migliorati in qualità e conoscenze”

“Dobbiamo prendere spunto dai problemi avuti contro loro e anche dalle cose positive. L’aspetto difensivo è importante, ma poi c’è la qualità di chi abbiamo che in partite del genere devi mostrare. Deve essere una partita completa, senza preoccuparsi troppo di controbattere ma imponendo la propria qualità”.

Sul Liverpool:

“È cresciuto il Liverpool, ha tante certezze ora, ma anche noi siamo cresciuti come qualità e conoscenze. Sarà una partita a livello emozionale come l’anno scorso, combattuta, intensa, ci auguriamo dello stesso livello. Il Liverpool sta giocando quasi in modo automatico, è uno dei favoriti perché è un’ottima squadra”.

Su Lozano:

“È un ragazzo umile, serio, intelligente, ha grandi qualità che ha mostrato finora solo in parte perché è qui da poco. Farà benissimo, non ho dubbi”.

Con la Samp avevi fuori Manolas, Allan, Milik. La rosa è cresciuta?

“Sì, è competitiva in tutti i reparti. Si può competere su tutti i fronti, andiamo avanti passo dopo passo. Ora pensiamo a superare il gruppo, c’è il Liverpool e squadre che si conoscono meno, ma l’obiettivo è passare e possiamo farcela”.

Che ruolo può avere il Napoli in Champions?

Da protagonista, ma il cammino dipende da tanti fattori. Non si può dire dove arriveremo, ma bisogna superare il gruppo e poi si vede”.

La conoscenza reciproca chi può favorire?

 “Il fatto di conoscerli pesa molto, ma entrambi ci conosciamo bene e quindi si pareggia. Vediamo se ci saranno sorprese dal punto di vista tattico, ma quando provi una sorpresa, fai una cosa che conosci poco e quindi bisogna stare attenti. Il rischio è che possa essere controproducente”. 

L’anno scorso disse “gliela incartiamo”, ora cosa dice? 

“Non lo so, vorrei uscire da questa gara con la stessa sensazione dell’anno scorso. Nulla di più, forse il risultato non è la cosa più importante. Abbiamo sfiorato il passaggio in un gruppo per tutti impossibile, la delusione ha inciso sul rendimento dei mesi successivi”.

Napoli competitivo per Champions e Scudetto, cambia l’approccio da favoriti nel girone?

“Dobbiamo rispettare il campo, non tanto quello che si dice fuori. La Juve sembra chissà cosa sia successo, ma ha fatto solo un pareggio. il Napoli può essere competitivo, così come le altre, ed anche l’Atalanta. Queste 4 possono essere molto competitive in Champions e tutte e 4 possono passare”.

Il Liverpool ha detto ai tifosi di stare attenti e mangiare negli alberghi e non girare con i colori del club. Napoli è pericolosa?

 “Per niente, non è pericolosa, possono godersi il mare, il cibo, la città, devono approfittare per vedere la bellezza della città. Ma alcuni ignoranti ci sono ovunque”.

È un bene affrontare subito il Liverpool? 

“Llorente ha rabbia per questa gara? “Non cambia molto prenderli alla prima o alla seconda, passare il turno non è un problema di calendari. Llorente è qui perché può esserci utile, è un ottimo attaccante ma c’è il rischio di confonderlo con uno solo forte di testa. Llorente anche se è alto è un calciatore, è uno che è completo, non solo un testatore”.

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