Serie A

Napoli, Dagospia annuncia: “L’ammutinamento arrivato a causa di Edo De Laurentiis”

Ammutinamento Napoli Dagospia rivela un particolare importante circa il comportamento avuto dai giocatori azzurri dopo la gara contro il Salisburgo.

Ammutinamento Napoli Dagospia, Edo causa del caos azzurro

Napoli De Laurentiis

Secondo quanto riportato oggi da Dagospia.com, il caos in casa azzurra che ha portato i giocatori a sovvertire il ritiro importo da Aurelio De Laurentiis, sarebbe scaturito da un contrasto tra la squadra e il figlio del patron azzurro Edo De Laurentiis. Ecco come scrive il sito:

“Al centro della insofferenza della squadra, ci sarebbero gli atteggiamenti del vicepresidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis, il figlio del patron Aurelio. Sarebbero state alcune sue frasi, particolarmente taglienti, a scatenare la “rivolta”, con Allan protagonista del botta e risposta al vetriolo con il dirigente azzurro.

“Lorenzo Insigne, il capitano del Napoli, avrebbe in quei minuti convulsi garantito ad Ancelotti che ogni scelta della squadra sarebbe avvenuta esclusivamente per segnalare il disagio nei confronti dei comportamenti del vicepresidente. Ancelotti avrebbe manifestato l’intenzione di dimettersi, ma sarebbe stato frenato dallo staff. La tensione tra il vicepresidente azzurro e la squadra andrebbe avanti da mesi”.

Ammutinamento Napoli Dagospia, pronta la conferenza stampa

ammutinamento napoli dagospia

Un situazione difficile da portare avanti e che non piace ai tifosi azzurri. Un clima pesante che ha portato anche a due strani episodi, che potrebbero essere condotti alla difficile aria che tira intorno al Napoli. Subito dopo la contestazione infatti prima l’effrazione a casa di Allan e poi la rottura dell’auto di Laura Slowiak, la moglie di Piotr Zielinski rendono difficile la vita ai calciatori azzurri. Quest’ultimi per evitare altri danni, sarebbero pronti a indire una conferenza stampa per spiegare l’accaduto:

“Non è ancora chiaro se all’incontro con la stampa parteciperebbe tutta la squadra o solo una rappresentanza, quello che è certo è che tra i calciatori, e soprattutto i loro familiari, si respira molta paura. La squadra dirà cosa è successo negli spogliatoi, martedì scorso, sia tra il primo e il secondo tempo che al termine della partita, ammettendo le proprie responsabilità e chiedendo scusa ai tifosi per aver disertato il ritiro, ma spiegherà anche il proprio punto di vista su quanto accaduto.

“Chiarirà innanzitutto una cosa: nessun dissidio si registra, al di là di fisiologiche discussioni prettamente tattiche, con l’allenatore Carlo Ancelotti e il suo staff. I giocatori del Napoli vogliono fare chiarezza su quanto è accaduto, sperando che la violenza della contestazione nei loro confronti possa placarsi. Ovviamente, andranno via tutti i big: Mertens, Allan e Callejon con ogni probabilità a gennaio; Insigne, Zielinski e Koulibaly a fine stagione”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio