Juventus, Allegri: “Real Madrid? Ho deciso di restare in un club che ha grandi progetti”

Ospite a Tiki-Taka, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato queste dichiarazioni: “Ho parlato con il Real Madrid, sono lusingato ma sono ho deciso di restare in una grande squadra, che ha grandi progetti e vuole continuare a vincere“.

Le parole di Allegri sulla proposta del Real Madrid

“Era giusto che declinassi l’invito, ma devo ringraziarlo per avermi accostato a quello che al momento è il più grande club al mondo. Quando era il momento giusto ho parlato con la Juventus, come tutti gli anni, e abbiamo deciso di continuare. Sono pochi i club in cui poter migliorare dal punto di vista professionale”.

“Abbiamo vinto il settimo scudetto consecutivo contro un grande avversario, che ha fatto il suo record storico di punti. Sapevamo che il nostro campionato passava dalle ultime cinque partite. In Champions siamo andati vicini all’impresa: quella partita ci ha dato la forza per riconcentrarci sul campionato”.

“Buffon? È passato quasi un mese dall’ultima partita. Ho avuto la fortuna di allenare un campione straordinario, che aveva deciso con la società che questo sarebbe stato l’ultimo anno alla Juventus. Ha preso la decisione di continuare perché è rimasto deluso dalla mancata partecipazione al Mondiale“.

“Ancelotti? Il campionato italiano riacquista un allenatore vincente, anche se mi dispiace per Sarri. Il Napoli lotterà di nuovo per vincere lo scudetto, l’anno prossimo ci vorranno meno punti. L’Inter e la Roma faranno più punti, la Lazio è sempre lì e il Milan è un’incognita”.

“Golovin mi dicono sia forte, Cancelo è un giocatore del Valencia. La Juventus, come sempre, si muoverà bene sul mercato. Avrò una rosa competitiva per lottare su tutti i fronti. Scambio Icardi-Higuain? Noi non dobbiamo fare grandi movimenti, poi il Mondiale cambia la percezione su molte cose”.

“I cori dei ragazzi dell’Under 15 della Juventus contro i napoletani? È una cosa inaccettabile. Gli istruttori devono seguirli di più anche sui social, altrimenti vengono fuori questi casi brutti. Non credo che i ragazzi pensino veramente quelle cose, è stata una bravata da 15enni“.