Serie A

Milan, Filippo Galli: “Non volevo sottostare ad un ricatto”

Filippo Galli parla del suo addio al Milan. Ai microfoni di Tuttosport, in una lunga intervista l’ex responsabile del settore giovanile rossonero, ha rivelato un importante retroscena circa la scelta di lasciare il club: “Non ho fatto calcoli, sono stato coerente con le mie idee. Non potevo sottostare a un ricatto legato alla presenza dei miei collaboratori, inoltre non c’era la voglia da parte della vecchia dirigenza di avere una progettualità definitiva“.

“Sono stato coerente e questo di solito dovrebbe pagare, ma in questo caso no: ora ci troviamo fuori dopo aver svolto un buon lavoro che si può toccare con mano. Provo grande soddisfazione, il lavoro fatto è stato proficuo”, ha continuato Galli.

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In tanti chiedono di un suo ritorno, ma Galli afferma: “ Di nuovo al Milan con Leo e Maldini? Tutti chiedono a me, ma bisognerebbe domandarlo a chi è responsabile oggi dell’area tecnica. Mi manca il mio lavoro, sto cercando di proporre le mie idee”.

In chiusura, l’ex Milan parla della possibilità di approdare al Bari: “Sono in contatto con il presidente De Laurentiis, ci siamo visti ad agosto. Lui vuole creare un polo di eccellenza al Sud sui giovani, però ora è concentrato sulla prima squadra. Ci aggiorneremo”.

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