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Adamoli contro Preziosi, le gestione disastrosa del Genoa

Adamoli contro Preziosi – Dopo la sconfitta nel derby, la situazione dei rossoblu è sempre più difficile. Rientrata nella lotta salvezza, il club ligure sta raccogliendo i pessimi frutti di una gestione sbagliata. Proprio di questo parla il giornalista Adamoli, nel suo editoriale su La Repubblica. Il giornalista attacca il presidente del grifone scrivendo: “Genoa ridotto in una macchina da plusvalenze”.

Adamoli contro Preziosi, cambi allenatore e mercati sbagliati

Il Genoa è la società più antica d’Italia, ma è da anni che si ritrova a lottare per allontanarsi dalle zone rosse della classifica. La gestione del club non fa altro che allontanare la passione dei tifosi attraverso continui risultati negativi. Ma ciò passa da scelte sbagliate, una dietro l’altra. Ad esempio la guida tecnica, ad esempio, primo passo per una squadra che vuole e che deve lottare per obiettivi importanti quanto la propria storia: il presidente rossoblu ha allontanato continuamente allenatori per poi richiamarli poco tempo dopo, come capitato con Juric e Ballardini, con il primo chiamato tre volte in due anni dopo due esoneri e il secondo mandato via dopo la buonissima prima parte di questa stagione. Ma non solo, i problemi dei rossoblu derivano anche da una gestione sbagliata del mercato, come detto da Adamoli, ormai il club è diventata una macchina da plusvalenze. Ogni giocatore che fa 15 partite buone viene venduto immediatamente, anche a gennaio, nel bel mezzo della stagione (Piatek-Milan), e poco importa se quel giocatore rendeva possibile i sogni dei tifosi e alla squadra di stabilirsi nella prima metà della classifica, l’importante è che è stato venduto a 40 milioni e comprato a 5. Genova e i suoi tifosi meritano una Squadra, con la ‘s’ maiuscola.

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