Serie B

Palermo, Stellone: “La speranza è l’ultima a morire”

Il Palermo si prepara a vivere gli ultimi novanta minuti della regular season prima degli eventuali play-off. Eventuali perché se i rosanero dovessero vincere all’Arechi contro la Salernitana, potrebbero agganciare il secondo posto a patto che Parma Frosinone perdano. Una mera speranza come sottolineato da Roberto Stellone questa mattina in conferenza stampa.

Salernitana Palermo Stellone in conferenza stampa

“Coronado non si è allenato tutta la settimana. Lo portiamo perché anche al 60-70% e dovesse servire un miracolo a pochi minuti dalla fine Igor può farlo. Ma sempre senza rischiare. Nestorovski e Bellusci non verranno, contiamo di recuperare Rolando per mercoledì della prossima settimana. Abbiamo lavorato bene questa settimana provando diverse soluzioni e situazioni. Dobbiamo essere bravi a cambiare volto senza fare cambi nella prima parte del primo tempo.

Affrontiamo una squadra spensierata che vorrà finire bene il campionato. Dobbiamo essere determinati sperando nei risultati degli altri andando oltre la fatica ed i moduli” Domani servirà una grande partita con voglia e determinazione. Tutti ci tengono ad onorare il campionato, in tutti i campionati. Mi aspetto da parte delle altre squadre la correttezza di onorare le partite. Con Bari e Cesena meritavamo qualcosa in più. Abbiamo analizzato i pochissimi errori commessi sabato. A prescindere dalle emergenze, sono abituato a provare tanti moduli. Basta una scalata o un inserimento per modificare. Io do dei concetti di organizzazione di gioco, la giocata poi la inventa il singolo ed in questa squadra ne abbiamo tanti.

La speranza è l’ultima a morire, mai dire mai… Ma comunque dobbiamo vincere. Poi se le altre squadre faranno il miracolo saremo felicissimi altrimenti dovremo recuperare le energie per i play-off. Serve l’aiuto di tutti, chi per un minuto chi per gli eventuali play-off. Moreo è entrato bene col Bari e si è applicato tanto a Terni e sabato scorso. Agli attaccanti chiedo di aiutare la squadra”.

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