Serie A

Gravina: “Gli stadi riapriranno non appena ci sarà il vaccino”

E’ intervenuto sulle pagine de La Stampa, il presidente della FIGC Gabriele Gravina, soffermandosi anche sul calcio a porte chiuse. Il capo del calcio italiano che ha parlato anche del suo rapporto con Malagò e della situazione del calcio femminile.

Gravina su Napoli-Juventus a porte chiuse

“Devo dire che senza spettatori è stato uno spettacolo monco. Quando riapriranno gli stadi? Non appena saremo definitivamente al riparo da questo virus grazie a un vaccino”.

Sulle difficoltà nel riprendere il campionato

È nelle difficoltà che le persone rivelano la propria natura e la propria lealtà. Ecco, diciamo che ho fatto una certa selezione. C’è chi mi ha deluso, ma cerco di cogliere il lato positivo: almeno hanno gettato la maschera e così ho capito chi sta da una parte e chi dall’altra.”

Sul suo rapporto con Giovanni Malagò

“La questione non è questa, io mi aspettavo una maggiore condivisione anche dall’intero sistema. Solo perché all’inizio del lockdown abbiamo detto che il calcio faceva da volano al sistema, siamo stati aggrediti e tacciati di arroganza. Non chiedevamo privilegi, ma il riconoscimento della nostra centralità. E invece c’è chi ha ragionato in base al proprio orticello.

Conclude Gravina sul calcio femminile

“Ho provato fino in fondo a garantire un verdetto sul campo, ma le calciatrici e soprattutto le società hanno preso un’altra strada penalizzate come sono dall’attuale status dilettantistico. Ma il consiglio federale del 25 giugno sarà dedicato in gran parte a loro. Stabiliremo una data per cui in tempi rapidi le ragazze arriveranno al professionismo, alla parità di diritti.”

 

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